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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

LE INQUIETE VOGLIE

LE INQUIETE VOGLIE Le gambe, Le nostre inquiete voglie E le mie labbra sleali. *** L’asta imbandierata, Il divino luogo E l’indugiare sulla soglia. Discretamente s’affaccia, E torna sui suoi passi. Ripetendo sempre il percorso noto. Fintanto che spinto dal richiamo S’installa, Al fine senza indugi. *** Appagati Ora tremanti e morenti, C’è solo riposo, Di calore Che trabocca. In segno di tregua. STHEP

OGNI DONNA UN'ISOLA

OGNI DONNA UN'ISOLA Ogni donna è un’isola / di palme ombrose. / Promessa di zuffe a venire. Quei lidi celano dolore. / Più di quanto tu ne abbia già misurato. Non provare piacere nel cammino per la rocca, / come se poi potessi farti sazio. Ogni donna è un forte, / riesci solo se ti è rivelato il nascosto varco. / Che mai sarà uscita. Non far festa. / C’è troppo mistero dietro quelle mura. / Che non servivano a preservarla / ma a non farti sottrarre. È tardi. / E sogni quel mare / che ti angosciava. Sceglilo all’amplesso mortale / di un petto che non è tuo. Ogni donna è un’isola. / Invano tenti di approdarvi. STHEP