PRENDERE BABBO NATALE Eravamo così poveri che quel Natale i miei genitori non avevano neanche i soldi per fare i regali a noi bambini. Al termine dell’ennesima discussione con mia madre, mio padre s’infilò il cappotto e annunciò, mentre chiudeva la porta alle sue spalle: “Lo vado a prendere di persona quel Babbo Natale. E vi farò vedere che anche quest’anno qualcosa ci sarà!”. Mia madre sembrò più agitata per quelle parole che del contrasto avuto poco prima con mio padre. I miei fratelli non notarono il rapido gesto con cui lei si asciugò le lacrime con il dorso della mano, uscendo dalla cucina. Poi con un sorriso forzato ci chiese di darle una mano a preparare la cena. Il resto del pomeriggio trascorse tranquillo, ognuno occupato nelle sue faccende. Mio padre non tornò all’ora in cui a casa nostra solitamente si cenava. Ma sembrava che a nessuno di noi importasse molto, nonostante fosse la notte di Natale. Quando rientrò, la cena era fredda. Aprì la...