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Visualizzazione dei post da agosto, 2018

CON TUTTA LA VOGLIA CHE HAI DI VIVERE

CON TUTTA LA VOGLIA CHE HAI DI VIVERE Inseguivo sogni Che apparivano miraggi In un mondo muto e sordo, Quando i nostri due silenzi si parlavano Prima d’afferrarsi. E sei quella che sei, Impossibile al futuro, Dannata al passato, Nessun presente. E ora tutto scolora, Ancor prima d’esser nulla Nell’attimo del sentire, In un silenzio pieno d’astio tu giochi ancora. Un silenzio che ti può ascoltare Come fosse notte, una qualunque, Come una strada deserta. Ma in fondo a chi importa Se ignoto è il destino, E la faccia tua ancora incognita Se la speranza è l’ultima a guarire noi? [Sempre che tu sia viva] STHEP

LA TUA CASA

LA TUA CASA Io, sempre, entro in quella mancata, delle mille camere della tua casa. Ora è vuota, buia, e fredda. I mobili son stanchi dell’attesa, furiosamente attendono il ritorno della tua mano pietosa che tolga loro polvere, troppo buonsenso, macerie e ipocrisia. L’acqua che esce da quel foro non è più limpida. Somiglia a un pasticcio di gelatina andato a male. Poca luce filtra, c'è pulviscolo nell'aria, odio quelle sentinelle messe per non vedere. Non si può decidere, così, di smettere. È necessario vivere per vedere come andrà a finire. STHEP

ASPETTAMI NUDA

ASPETTAMI NUDA Aspettami nuda, Vestita di fumo Che si dissolve Come s’arrende Nell’arso astuccio Il veemente fallo. Aspettami nuda Vestita di filo di rabbia Che s’addensa Come chi tiene duro E misura la materia Di cui sei fondata. Aspettami nuda di finzioni, Vestita di spasmi inespressi. STHEP

INCANTI INFUOCATI

INCANTI INFUOCATI Non son più ermetici i tuoi occhi sfavillanti, Ora che si levano svelate magie, Come folgore nell’oscurità. Calano lievi sorrisi colmi, E io meraviglio ancora A questo dimenticato splendore. Non fuggo più innanzi l’ostacolo, Mi appare non più miraggio il tuo collo, Per un bacio troppo trattenuto, Quando potevi o volevi E io vagavo sospeso Tra goderne o punirmi per aver osato tanto. Hai cavato polvere di sanzioni comminate, Che non comprendevo. Ma con un respiro di vita le hai spazzate via. Oggi c’è solo la bellezza che uccide Ogni volta che mi volto e inatteso Scorgo quello sfavillio confondente. Di fronte a te, con i pugni chiusi, Tenendo stretti i miei sogni intatti, Attendo di inabissare le mie mani, Per cercare quei diamanti perduti Nel fondo dei tuoi occhi, che so Non essere pezzi di vetro. Pregusto dolce dopo amaro, Prima di svegliarmi completamente bagnato. I deliri più folli hanno b...

VORREI SCRIVERE

VORREI SCRIVERE Vorrei scrivere versi Che brucino la tua pelle, E alzino lembi strinati, Svestendo vizi. Li scriverei con criminale meschinità, Con una punta eccitata, Godendo dei tuoi spasmi D’amore. Vorrei scrivere versi Che sostino tatuati Nella tua vita, Come posseduti. Se non riesco perdonami, Posso non essere all’altezza Delle tue angosce, Delle tue voglie o perversioni. Riesco sì e no a regger le mie, Che scappano dalle mani abbrancandoti, Spezzandoti, massacrandoti. Amo ogni preghiera che m’indirizzi O maledizione che lanci in quegli attimi. Vorrei scrivere versi Anche piani, genuini, un po’ banali, Ma carnali, che (ti) emozionino E (ti) facciano sentire le mie mani addosso. STHEP

VOLO

VOLO Volo Con talento. Rifletto Con consumata perizia. Sono grazia, gentilezza e eleganza insieme. Perduta-mente leggera Mai doma, stanca o sconfitta. Io volo Da sola, E porto amore Che ti afferra, improvvido e irridente Tu ignorante. Lui gravemente leggero A sfiancarti. E vola via. STHEP